Si rende noto che con Determinazione Dirigenziale n. 642 del 25 ottobre 2025 e nelle more della pubblicazione sul BURP, si pubblica l'avviso pubblico per l'erogazione di contributi a favore dei vivai forestali privati per il miglioramento delle tecniche di allevamento delle piantine forestali, in ottemperanza del D.Lgs 386/2003.

1. Premesse e riferimenti normativi

Il provvedimento richiama le principali norme nazionali, regionali e comunitarie che regolano il settore forestale e la gestione del materiale di moltiplicazione (D.Lgs. 386/2003, D.Lgs. 34/2018, L.R. 1/2023).
La Regione Puglia, nell’ambito della SFN, intende promuovere la vivaistica forestale autoctona e il miglioramento delle tecniche di allevamento nei vivai privati.


2. Motivazioni e finalità

La DGR 668/2025 ha approvato le azioni per l’attuazione della SFN, individuando come prioritaria l’Azione Specifica 3, destinata a valorizzare le risorse genetiche e la produzione vivaistica locale.
L’obiettivo è sostenere i vivai privati pugliesi con contributi economici per innovare tecniche e strutture di produzione.


3. Disposizioni contabili

È accertato un trasferimento ministeriale di € 200.000,00 (capitolo E2053503) e prenotato un impegno complessivo di € 417.246,93 (capitolo U0905056) per finanziare i contributi ai vivai.
Le operazioni rispettano gli equilibri di bilancio previsti dal D.Lgs. 118/2011.


4. Approvazione dell’Avviso pubblico

Viene approvato l’Avviso pubblico (Allegato A) per l’erogazione dei contributi a favore dei vivai forestali privati.
Il provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul portale istituzionale, diventando esecutivo dopo il visto contabile.


5. Contenuto dell’Avviso (Allegato A)

Finalità: migliorare qualità e quantità del materiale forestale autoctono, innovare le strutture e promuovere tecniche sostenibili.
Beneficiari: vivai privati iscritti al Registro Regionale dei Produttori (DDS n. 953/2024).
Dotazione finanziaria: € 417.246,93 – contributi concessi in regime “de minimis”.

Interventi ammissibili:

  • Linea 1: acquisto di macchinari, attrezzature e strutture innovative (serre, impianti di irrigazione, software gestionali ecc.);

  • Linea 2: formazione, divulgazione e certificazione del materiale forestale.

Spese ammissibili: solo investimenti durevoli, al netto IVA, con tre preventivi a confronto.
Importi: progetti tra € 30.000 e € 70.000, contributo pari al 60% (min. € 18.000 – max. € 42.000).


6. Modalità e termini di presentazione

Domande via PEC entro il 30 novembre 2025; ogni vivaio può presentare una sola istanza.
Obbligatoria la marca da bollo e la documentazione allegata (piano d’investimento, preventivi, certificazioni, ecc.).


7. Valutazione e graduatoria

Le domande saranno valutate fino a 100 punti su criteri di:

  • qualità tecnica e innovazione del progetto (max 60 p.),

  • qualificazione del vivaio (max 30 p.),

  • premialità per produzione diretta e certificata (max 10 p.).
    A parità di punteggio prevale il progetto di maggior importo o, in ulteriore parità, l’ordine di presentazione.


8. Erogazione e rendicontazione

I beneficiari dovranno completare e rendicontare le spese entro il 30 ottobre 2026, con documenti fiscali tracciabili, relazione tecnica finale e fotografie.
Prevista la ritenuta d’acconto del 4% salvo esenzione.


9. Revoche e controlli

Il contributo può essere revocato per:

  • irregolarità o false dichiarazioni,

  • spese inferiori ai minimi previsti,

  • mancata realizzazione degli interventi o perdita dei requisiti.


10. Responsabili e contatti

Responsabile del procedimento: Dott.ssa Rosabella Milano, sostituita dal Dott. Mizzi dal 1° novembre 2025.
Contatti: Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali – Regione Puglia.


Sintesi finale:
La Determinazione Dirigenziale n. 642/2025 approva e finanzia un bando da € 417.246,93 per sostenere i vivai forestali privati pugliesi nel miglioramento delle tecniche produttive di specie autoctone, promuovendo innovazione, sostenibilità e valorizzazione della filiera vivaistica regionale.