La Sezione Economia della Cultura informa che, con determinazione dirigenziale n. 353 del 31/10/2025, è stato approvato l’Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per il sostegno alle attività di Spettacolo dal vivo - Triennio 2025-2027, POC PUGLIA 2021-2027 - Linea d’intervento 6.2 “Valorizzazione e promozione della Cultura, della Creatività e dei Talenti"
 

Ecco un riassunto completo e chiaro di tutti i punti principali dell’“Avviso Pubblico Triennale 2025-2027” per il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo della Regione Puglia:


1. Contesto di riferimento

L’avviso si inserisce nella strategia regionale “Check-in Culture 2030”, che promuove la cultura come motore di sviluppo sostenibile e inclusione sociale. Mira a valorizzare il patrimonio culturale, sostenere la partecipazione dei cittadini e promuovere innovazione, sostenibilità e identità territoriale.


2. Obiettivi e finalità

La Regione Puglia intende sostenere progetti di spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza, cinema, circhi e spettacolo viaggiante) per:

  • qualificare l’offerta culturale pugliese;

  • incentivare programmazioni triennali organiche e continue;

  • valorizzare progetti radicati nell’identità territoriale regionale.


3. Interventi ammissibili

Sono finanziabili attività di spettacolo dal vivo (produzione, distribuzione, festival, rassegne) svolte in Puglia, con rilievo regionale, nazionale o internazionale.
Ammesse anche attività collaterali (laboratori, seminari, mostre) entro il 20% del budget.
Escluse iniziative generiche, politiche, discriminatorie o interamente finanziate da altre fonti.


4. Soggetti beneficiari

Possono partecipare soggetti privati (imprese, associazioni, cooperative, società) con:

  • sede in Puglia e codice ATECO nei settori culturali (90.0 o 59.0);

  • esperienza triennale nel settore;

  • bilancio positivo in almeno due anni;

  • regolarità contributiva e fiscale.

Ammessa anche la partecipazione in ATI/ATS (partenariati) con massimo 4 partner e un capofila unico beneficiario del contributo.
Un soggetto può partecipare a un solo progetto triennale.


5. Contributo triennale concedibile

  • Fondi totali: €12.000.000 per il triennio 2025-2027.

  • Contributo massimo annuale:

    • €150.000 singoli,

    • €180.000 in partenariato.

  • Contributo minimo annuale: €10.000.

  • Copertura massima: 60% dei costi ammissibili o del deficit di bilancio.

  • I progetti saranno finanziati in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi.


6. Presentazione delle istanze

  • Domande via PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Documenti obbligatori:

    • Istanza triennale (Allegato A1);

    • Piano finanziario (Allegato A2);

    • Eventuali documenti ATS/ATI (A3 e A4).

  • Termine: 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso.

  • Per 2026 e 2027 occorre inviare il Programma annuale entro il 28 febbraio di ogni anno.


7. Spese ammissibili

Sono ammesse solo le spese direttamente legate al progetto:

  • personale, compensi artistici e tecnici, ospitalità, produzione, promozione, gestione spazi e spese generali (max 20%).
    Non ammissibili: imposte recuperabili, spese notarili, TFR non pagato, beni immobili, sanzioni, compensi ai soci o familiari, spese in contanti o doppie sovvenzioni.


8. Istruttoria e valutazione

Procedura a sportello (ordine di arrivo).
Le istanze sono valutate da una Commissione regionale su base formale, sostanziale e di merito.
Criteri di valutazione (max 100 punti, soglia minima 50):

  1. Storicità (max 15)

  2. Rilevanza territoriale e partenariati (15)

  3. Qualità artistica e innovazione (15)

  4. Solidità economico-finanziaria (20)

  5. Inclusività e ampliamento del pubblico (20)

  6. Destagionalizzazione e durata delle attività (15)


9. Programmi annuali successivi e rimodulazioni

Ogni anno i beneficiari devono confermare e aggiornare il programma.
Variazioni possibili, ma da richiedere entro il 30 giugno di ciascun anno e approvate dal Responsabile del procedimento.


10. Erogazione, rendicontazione e controlli

  • I contributi sono erogati in più fasi (anticipo, acconti, saldo).

  • Obbligo di rendicontazione puntuale delle spese.

  • La Regione può effettuare controlli amministrativi e in loco.

  • Il contributo può essere revocato in caso di irregolarità, inadempienze o mancata realizzazione delle attività.


11. Disposizioni finali

Sono incluse norme sulla trasparenza, sul trattamento dei dati personali e sulla possibilità di ricorso.
Per quanto non disciplinato, si rimanda alla normativa regionale e nazionale in materia di spettacolo e contributi pubblici.