Cultura Cresce

 

COS’È

  • “Cultura Cresce” è un incentivo dedicato allo sviluppo e al potenziamento di iniziative imprenditoriali, anche non profit, appartenenti alle filiere culturali e creative.

  • Le attività devono essere localizzate in: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

  • La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.


 

A CHI SI RIVOLGE

Tre linee di intervento:

Capo A – Imprese consolidate

  • Imprese attive da oltre 5 anni, incluse imprese sociali.

  • Devono operare, in via prevalente o esclusiva, in attività culturali e creative (ideazione, produzione, valorizzazione, gestione, ecc.).

Capo B – Nuove imprese

  • Team di persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa.

  • Imprese nate da non più di 5 anni, anche sociali, attive in ambito culturale e creativo.

Capo C – Terzo Settore

  • Imprese sociali, ETS, associazioni e fondazioni con almeno 2 anni di attività economica nel settore culturale e creativo.


 

COSA SI PUÒ FARE

Sono finanziabili programmi che:

  • Riguardano investimenti e capitale circolante:

    • fino a 2,5 milioni € (Capo A e B);

    • fino a 500.000 € (Capo C).

  • Si svolgono nelle regioni del Sud indicate.

  • Sono completati entro 24 mesi dalla firma del contratto.

  • Appartengono alle filiere:

    • musica

    • audiovisivo (film, TV, videogiochi, radio, multimedia)

    • teatro, danza, arti performative

    • patrimonio culturale materiale e immateriale

    • arti visive e fotografia

    • architettura e design

    • editoria e letteratura

    • moda e artigianato artistico.

 

Tipologie di progetti ammissibili

  • Avvio di nuove attività o acquisizione di mezzi produttivi per rafforzare la filiera culturale e creativa.

  • Sviluppo di nuovi prodotti, servizi o processi legati alla cultura e al territorio.

  • Innovazione organizzativa per migliorare qualità del lavoro e attrattività dei talenti.

  • Progetti che contribuiscono a:

    • crescita del fatturato,

    • aumento dell’occupazione,

    • inclusione sociale di giovani e donne.


 

AGEVOLAZIONI

Capo A – Imprese consolidate

  • Fino all’80% delle spese:

    • 30% fondo perduto

    • 50% finanziamento a tasso zero per 10 anni
      (nel rispetto dell’art. 53 Reg. GBER).

  • Spesa massima agevolabile: 2,5 milioni €.

Capo B – Nuove imprese

  • Fino all’80% delle spese:

    • 30% fondo perduto

    • 50% finanziamento a tasso zero per 10 anni
      (art. 22 Reg. GBER e/o de minimis).

  • Spesa massima agevolabile: 2,5 milioni €.

Capo C – Enti del Terzo Settore

  • Fino all’80% delle spese:

    • 40% fondo perduto

    • 40% finanziamento a tasso zero per 10 anni
      (regime de minimis).

  • Spesa massima agevolabile: 500.000 €.


SPESE AMMISSIBILI

Investimenti

  • Attrezzature, impianti, macchinari.

  • Opere murarie (entro il 20% del totale).

  • Beni a utilizzo pluriennale.

  • Consulenze specialistiche.

Capitale circolante

(entro il 20% degli investimenti ammessi)

  • Materie prime.

  • Utenze e affitti.

  • Servizi e personale.

  • Fideiussioni bancarie e assicurative.


 

SERVIZI DI TUTORING

  • Disponibili per tutti i beneficiari fino a 10.000 €, in regime de minimis.

  • Obiettivi:

    • supporto tecnico-amministrativo per la stipula del contratto,

    • accompagnamento nell’attuazione del progetto,

    • supporto nella predisposizione della documentazione richiesta.

  • Coinvolgimento di professionisti per trasferimento di competenze strategiche.

  • Fruizione possibile anche in modalità online.


 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

  • Le domande possono essere inviate dal 10 dicembre 2025 tramite l’area personale del portale Invitalia.