Fondo per la transizione industriale 

 

COS’È

  • Fondo dedicato alle imprese che investono in tutela ambientale, efficienza energetica e uso efficiente delle risorse.

  • Favorisce l’adeguamento dell’industria italiana alle politiche UE sul clima.

  • Dotazione finanziaria:

    • 1° bando: 300 + 150 milioni

    • 2° bando (PNRR): 400 milioni

    • 3° bando (2025): 134 milioni


 

A CHI SI RIVOLGE

  • Imprese di qualsiasi dimensione, su tutto il territorio nazionale.

  • Requisiti principali:

    • Attive e iscritte al Registro imprese.

    • Investimento riferito a una sola unità produttiva (settore manifatturiero – ATECO C).

    • Non in difficoltà al 31/12/2019.

    • Non soggette a procedure concorsuali.

    • Regolari contributivamente.

  • Risorse riservate:

    • 50% imprese energivore.

    • Almeno 40% per investimenti nelle regioni del Sud.


 

COSA FINANZIA

Progetti con almeno uno dei seguenti obiettivi:

  1. Efficienza energetica o cambiamento del processo produttivo per ridurre i consumi.

  2. Uso efficiente delle risorse (riduzione, riuso, riciclo, recupero).

  3. Spese accessorie fino al 40% per impianti da fonti rinnovabili, idrogeno, cogenerazione.

Condizioni:

  • Investimenti esclusivamente con finalità ambientale.

  • Aumenti di capacità produttiva ammessi solo entro limiti (max 20%).

  • Investimenti tra 3 e 20 milioni.

  • Da avviare dopo la domanda.

  • Da completare entro 36 mesi (prorogabili max 12).

  • Obbligo DNSH (nessun danno significativo all’ambiente).

  • Esclusi progetti legati a combustibili fossili, discariche, inceneritori (salvo eccezioni).

Spese ammissibili

  • Terreni (max 10%).

  • Opere murarie (max 40%).

  • Impianti e attrezzature nuove.

  • Software, brevetti, know-how.

  • Formazione del personale connessa al progetto.


 

AGEVOLAZIONI

Contributo a fondo perduto con intensità variabile in base a:

  • tipologia di progetto

  • dimensione impresa

  • localizzazione (zone A e C)

Efficienza energetica

  • Base: 30%

  • Maggiorazioni: +20% piccole, +10% medie, +15% zone A, +5% zone C

  • Riduzioni del 50% se le spese sono calcolate sull’intero costo.

  • Possibile ulteriore +15% se l’edificio migliora del 40% la prestazione energetica.

Autoproduzione da rinnovabili / idrogeno / cogenerazione

  • 45% (rinnovabili, idrogeno, cogenerazione ad alto rendimento)

  • 30% (stoccaggio, cogenerazione diversa)

  • Maggiorazioni: +20% piccole, +10% medie

Uso efficiente delle risorse

  • 40% + maggiorazioni (20% piccole, 10% medie, 15% zone A, 5% zone C)

Cambiamento processo produttivo

  • Intensità definite dalla Carta degli aiuti regionali.


 

COME PRESENTARE DOMANDA (3° BANDO)

  • Online sul sito Invitalia dalle 12:00 del 17 settembre 2025 alle 12:00 del 10 dicembre 2025.

  • Una sola domanda per unità produttiva.

  • Graduatoria con punteggi; in caso di parità prevale il progetto che richiede meno contributo.

  • Pubblicazione graduatoria entro 120 giorni dalla chiusura.

  • Modulistica aggiornata (inclusa DSAN polizze catastrofali).

  • Il legale rappresentante deve registrare l’impresa in “Anagrafica e deleghe”.