Il Complemento per lo Sviluppo rurale della Regione Puglia 2023-2027


1. Oggetto della Delibera

  • Presa d’atto della decisione C(2025)3805 della Commissione Europea che approva la versione 5.0 del PSP PAC 2023–2027.

  • Approvazione delle modifiche al CSR Puglia 2023–2027 (Capitolo 7 – Schede di intervento).

  • Aggiornamento necessario per allineare il CSR alle modifiche del PSP nazionale.


2. Contenuto della Delibera

  • Approvazione dell’Allegato A: nuovo Capitolo 7 – Schede di Intervento, che sostituisce completamente la versione precedente del CSR.

  • Le modifiche si inseriscono nel quadro:

    • delle nuove esigenze climatiche, ambientali e agronomiche,

    • degli obblighi regolamentari UE (Reg. 2021/2115 e norme collegate),

    • delle modifiche già apportate con DGR 380/2024, 1680/2024 e 31/2025.


3. Mandati operativi

  • L’Autorità di Gestione CSR Puglia deve pubblicare sul portale Agricoltura le nuove schede intervento aggiornate.

  • La delibera non comporta spese aggiuntive per il bilancio regionale.

  • Il provvedimento sarà pubblicato integralmente sul BURP.


4. Struttura delle modifiche (Capitolo 7 – Schede di intervento)

Le schede riguardano numerosi interventi del PSP/CSR: agro-climatico-ambientali, produttivi, forestali, infrastrutturali e AKIS.
Sotto alcuni punti chiave emersi dalle schede:

A. Interventi agro-climatico-ambientali

  • Miglioramento della sostanza organica nei suoli e prevenzione dell’erosione.

  • Incentivi alla produzione integrata (metodi a ridotto impatto).

  • Sostegno all’agricoltura biologica (conversione e mantenimento).

  • Interventi per il benessere animale, riduzione antibiotici e pratiche più sostenibili.


B. Interventi produttivi e competitività

  • Sostegni a regimi di qualità riconosciuti UE e nazionali.

  • Contributi per investimenti aziendali mirati all’efficienza, sostenibilità e digitalizzazione.


C. Interventi forestali e ambientali

  • Investimenti per prevenzione incendi, fitopatie, eventi climatici estremi.

  • Ripristino e rafforzamento delle funzioni ecologiche e protettive delle foreste.


D. Interventi per aree rurali e infrastrutture

  • Azioni su:

    • infrastrutture essenziali (energia, reti, telefonia, banda ultra-larga);

    • fruizione turistica;

    • infrastrutture ricreative e culturali;

    • dotazioni informatiche pubbliche;

    • infrastrutture irrigue (piccola e grande scala).


E. Interventi per zone con svantaggi naturali

  • Pagamenti compensativi per aziende situate in aree con limitazioni naturali.

  • Importi massimi: 69–75 €/ha con possibile degressività.


F. Biodiversità agricola

  • Azioni per recupero, conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche locali (semi, varietà, razze).

  • Connessione con la L. 194/2015 (Agrobiodiversità).


G. Interventi AKIS (conoscenza, formazione, innovazione)

  • Progetti dimostrativi, informativi e formativi.

  • Collegamento con Gruppi Operativi e sistema della conoscenza agricola.


5. Caratteristiche comuni delle schede intervento

  • Specificazione dei beneficiari, criteri di ammissibilità, intensità d’aiuto, spese ammissibili.

  • Grande rilevanza agli obiettivi climatici, alla gestione sostenibile delle risorse, alla digitalizzazione.

  • Ogni intervento è allineato ai fabbisogni del PSP e agli indicatori di risultato.


6. Decorrenza degli impegni (unica scadenza esplicita)

  • La durata degli impegni è calcolata per anno solare.

  • L’impegno decorre dal 1° gennaio:

    • dell’anno successivo alla presentazione della domanda di pagamento del saldo degli impianti realizzati negli interventi SRD05 e SRD10,

    • oppure dal 1° gennaio dell’anno di concessione dell’aiuto, secondo quanto previsto per la specifica misura.