1. Finalità del decreto

  • Sostenere imprese agricole giovanili e femminili su tutto il territorio nazionale.

  • Favorire il ricambio generazionale in agricoltura.

  • Migliorare l’accesso al credito e lo sviluppo sostenibile delle aziende agricole.

  • Sostituisce e abroga il decreto del 20 luglio 2022.


2. Soggetti beneficiari

Possono accedere alle agevolazioni:

  • Micro, piccole e medie imprese agricole.

  • Imprese:

    • Giovanili: amministrate/condotte da giovani tra 18 e 41 anni non compiuti.

    • Femminili: amministrate/controllate da donne.

  • Imprese che:

    • Subentrano nella conduzione di un’azienda agricola (anche per successione), oppure

    • Sono già attive da almeno 2 anni.

  • Devono:

    • Esercitare esclusivamente attività agricola (art. 2135 c.c.).

    • Avere sede operativa in Italia.

    • Mantenere i requisiti soggettivi per almeno 10 anni (o fino a estinzione del mutuo).

❌ Escluse:

  • Imprese in difficoltà.

  • Imprese che hanno già beneficiato delle stesse agevolazioni.

  • Beneficiari con ordini di recupero di aiuti UE pendenti.


3. Tipologia di agevolazioni

  • Mutuo agevolato a tasso zero:

    • Fino al 60% della spesa ammissibile.

    • Durata:

      • Fino a 10 anni (15 anni per produzione agricola).

  • Contributo a fondo perduto:

    • Fino al 35% della spesa ammissibile.

  • Investimento massimo:

    • 1.500.000 € (IVA esclusa).


4. Intensità massima dell’aiuto

  • Regola generale: 65% dei costi ammissibili.

  • Può salire fino a 80% per:

    • Giovani agricoltori.

    • Investimenti ambientali, climatici, biodiversità, benessere animale.

  • Limite massimo:

    • 600.000 € (in ESL) per impresa e progetto.


5. Progetti finanziabili

I progetti devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • Miglioramento della competitività e sostenibilità aziendale.

  • Tutela dell’ambiente e del benessere animale.

  • Modernizzazione delle infrastrutture agricole.

  • Efficienza energetica e energie rinnovabili (per autoconsumo).

  • Adattamento ai cambiamenti climatici.

  • Salvaguardia della biodiversità.

⚠️ I progetti non possono essere avviati prima della domanda.


6. Spese ammissibili

Tra le principali:

  • Studi di fattibilità e progettazione.

  • Opere agronomiche e miglioramenti fondiari.

  • Costruzioni e ristrutturazioni funzionali all’attività agricola.

  • Macchinari e attrezzature nuovi.

  • Software, brevetti, marchi, piante pluriennali.

  • Investimenti ambientali, irrigazione efficiente, rinnovabili.

❌ Non ammissibili:

  • IVA, capitale circolante.

  • Acquisto di animali.

  • Impianti per biocarburanti o bioenergia.

  • Investimenti solo per adeguamento a norme UE.


7. Procedura di domanda

  • Domande presentate a ISMEA.

  • ISMEA verifica:

    • Requisiti soggettivi e oggettivi.

    • Sostenibilità economico-finanziaria.

  • Durata istruttoria: max 6 mesi.


8. Erogazione delle agevolazioni

  • Erogazione per SAL (stati di avanzamento lavori):

    • Massimo 5 SAL.

  • Pagamenti solo tramite bonifico bancario.

  • Rendicontazione obbligatoria di fatture e quietanze.


9. Garanzie richieste

  • Garanzie pari al 100% del mutuo:

    • Ipoteca e/o fideiussione bancaria/assicurativa.

  • Obbligo di polizze assicurative sui beni finanziati.


10. Vincoli e obblighi

  • Attività e beni finanziati vincolati per almeno 5 anni.

  • Sede operativa in Italia per almeno 5 anni.

  • Controlli e ispezioni da parte di ISMEA.

  • In caso di violazioni → decadenza delle agevolazioni e recupero somme.