1. Cos’è il Conto Termico per le imprese

  • È un incentivo diretto in denaro erogato dal GSE.

  • Serve a ridurre i costi degli interventi di:

    • efficienza energetica;

    • produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

  • Vale solo per edifici esistenti utilizzati dall’impresa.


2. Chi può accedere

  • Imprese di qualsiasi dimensione:

    • ditte individuali;

    • PMI;

    • grandi imprese.

  • Anche:

    • aziende agricole;

    • imprese in locazione (con consenso del proprietario).

  • L’edificio deve avere:

    • impianto di climatizzazione esistente (nella maggior parte dei casi).


3. Interventi incentivabili per le imprese

Impianti (più convenienti)

  • Pompe di calore (aria-acqua, aria-aria, geotermiche).

  • Sistemi ibridi (PDC + caldaia).

  • Caldaie e generatori a biomassa.

  • Solare termico.

  • Scaldacqua a pompa di calore.

  • Microcogenerazione ad alta efficienza.

  • Allaccio a teleriscaldamento efficiente.


Efficienza dell’edificio

  • Isolamento termico (pareti, coperture).

  • Sostituzione chiusure trasparenti (finestre, vetrate).

  • Schermature solari.


Interventi avanzati

  • Trasformazione in edificio NZEB.

  • Building automation (controllo e monitoraggio).

  • Illuminazione efficiente (solo in alcuni casi specifici).

  • Ricarica veicoli elettrici (se abbinata a PDC).


4. Quanto incentiva

  • Fino al 65% delle spese ammissibili.

  • Incentivo erogato:

    • in 1 rata (se importo ≤ 5.000 €);

    • oppure in 2–5 rate annuali.

  • Possibile +10% se si usano componenti prodotti nell’UE.


5. Modalità di accesso

  • Accesso diretto (la più comune per le imprese).

  • Valutazione preliminare (opzionale, utile per investimenti rilevanti).

  • Domanda sul Portaltermico GSE entro 60 giorni dalla fine lavori.


6. ESCo e imprese

  • Conviene usare una ESCo se:

    • l’investimento è elevato;

    • non vuoi anticipare capitali;

    • vuoi risparmi garantiti.

  • La ESCo può:

    • anticipare i costi;

    • gestire incentivi;

    • operare tramite contratto EPC.


7. Conto Termico vs detrazioni fiscali (per imprese)

  • Il Conto Termico:

    • è più rapido;

    • non dipende dalla capienza fiscale;

    • dà liquidità immediata.

  • Le detrazioni:

    • si recuperano in più anni;

    • dipendono dal reddito imponibile;

    • spesso rendono meno per le imprese.

Per molte imprese, il Conto Termico è più vantaggioso.


8. Cosa NON è ammesso

  • Nuove costruzioni.

  • Interventi senza miglioramento energetico.

  • Manutenzione ordinaria.

  • Fotovoltaico da solo (ammesso solo se collegato a PDC).


9. Errori comuni da evitare

Presentare la domanda oltre i 60 giorni.
Scegliere tecnologie non conformi.
Pagamenti non tracciabili.
Documentazione tecnica incompleta.


In una frase

Per un’impresa, il Conto Termico 3.0 è uno strumento rapido e concreto per abbattere i costi energetici e modernizzare edifici e impianti con rientro immediato dell’investimento.